QUASI
AMICI
Estelle Giannakaris, 2G
“Quasi
Amici” (traduzione dal titolo originale “Intouchables”) è un film francese
uscito a fine 2011 che ha riscosso un successo che ha battuto tutti i record
d'incassi della storia, superando persino “Giù al Nord” (“Bienvenue chez les Ch'tis”)
e “Tre uomini in fuga” (“La grande vadrouille”) .
Il film
si incentra sull'incontro tra Driss (Omar Sy) e Philippe (François Cluzet), il
primo un delinquente senegalese e il secondo un ricco uomo bloccato sulla sedia
a rotelle.
“Oh no,
un altro film barbosissimo considerato bello perché strappalacrime!”. No.
Se fosse
così mica avrebbe avuto tanto successo.
Siamo a
Parigi. Driss, uscito di prigione, deve trovare un impiego ed intanto si fa
buttare fuori di casa dalla zia. Partecipa ad un colloquio per diventare
badante di Philippe, senza impegnarsi per essere assunto. Philippe è però
incuriosito dai modi poco educati e menefreghisti di Driss e, il giorno dopo,
decide di assumerlo per un periodo di prova.
Driss in
un primo momento ha una totale mancanza di entusiasmo, che sarà colmata però in
seguito dal lussuoso appartamento dove viene ospitato.
Ma
presto il ragazzo si renderà conto delle reali difficoltà e come un disagio
come la tetraplegia influisca su tutti gli aspetti della vita. A quel punto Driss
decide di fare del suo meglio per aiutare Philippe, dall'aiuto diretto a quello
familiare, come ad esempio gestire la sua unica insopportabile figlia.
Da qui,
anche la vita personale di Philippe sarà più emozionante; inizia una
corrispondenza con una donna che non è a conoscenza del suo disagio... e
ovviamente Driss penserà a dare una svolta alla storia!
“Quasi
amici” è la formula del perfetto film. I registi Olivier Nakache e Eric
Toledano seguono il racconto della vita di Philippe Pozzo di Borgo, un uomo
d'affari francese tetraplegico dal 1993 a causa di un incidente in parapendio.
Il film
oltre che ad essere una cronaca di una storia commovente, è un puro mix di
risate!
L'alternanza
di emozioni che suscita “Quasi Amici” è la chiave del suo successo.
Ultima cosa, dato che siamo in periodo di crisi, sta
bene specificare che questo film è stato molto economico per la totale assenza
di effetti speciali, che d'altra parte non sarebbero serviti a nulla
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