martedì 12 marzo 2013

Quasi Amici


QUASI AMICI
Estelle Giannakaris, 2G

“Quasi Amici” (traduzione dal titolo originale “Intouchables”) è un film francese uscito a fine 2011 che ha riscosso un successo che ha battuto tutti i record d'incassi della storia, superando persino “Giù al Nord” (“Bienvenue chez les Ch'tis”) e “Tre uomini in fuga” (“La grande vadrouille”) .



Il film si incentra sull'incontro tra Driss (Omar Sy) e Philippe (François Cluzet), il primo un delinquente senegalese e il secondo un ricco uomo bloccato sulla sedia a rotelle.
“Oh no, un altro film barbosissimo considerato bello perché strappalacrime!”. No.
Se fosse così mica avrebbe avuto tanto successo.
Siamo a Parigi. Driss, uscito di prigione, deve trovare un impiego ed intanto si fa buttare fuori di casa dalla zia. Partecipa ad un colloquio per diventare badante di Philippe, senza impegnarsi per essere assunto. Philippe è però incuriosito dai modi poco educati e menefreghisti di Driss e, il giorno dopo, decide di assumerlo per un periodo di prova.
Driss in un primo momento ha una totale mancanza di entusiasmo, che sarà colmata però in seguito dal lussuoso appartamento dove viene ospitato.
Ma presto il ragazzo si renderà conto delle reali difficoltà e come un disagio come la tetraplegia influisca su tutti gli aspetti della vita. A quel punto Driss decide di fare del suo meglio per aiutare Philippe, dall'aiuto diretto a quello familiare, come ad esempio gestire la sua unica insopportabile figlia.
Da qui, anche la vita personale di Philippe sarà più emozionante; inizia una corrispondenza con una donna che non è a conoscenza del suo disagio... e ovviamente Driss penserà a dare una svolta alla storia!

“Quasi amici” è la formula del perfetto film. I registi Olivier Nakache e Eric Toledano seguono il racconto della vita di Philippe Pozzo di Borgo, un uomo d'affari francese tetraplegico dal 1993 a causa di un incidente in parapendio.
Il film oltre che ad essere una cronaca di una storia commovente, è un puro mix di risate!
L'alternanza di emozioni che suscita “Quasi Amici” è la chiave del suo successo.
Ultima cosa, dato che siamo in periodo di crisi, sta bene specificare che questo film è stato molto economico per la totale assenza di effetti speciali, che d'altra parte non sarebbero serviti a nulla

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