sabato 16 marzo 2013

Hugo Cabret


Perché Johnny Depp nell'Hugo Cabret in 3D di Martin Scorsese?

Odo Paganelli 2H


The invention of Hugo Cabret
Questo film e’ un omaggio degli uomini di cinema contemporanei a quello straordinario inventore e anticipatore che fu Georges Méliès (1861-1938).
Méliès è il riconosciuto inventore del ‘cinema di finzione’, degli ‘effetti speciali’ e di una miriade di tecniche fondamentali del cinema, dal montaggio all’uso del colore, ottenuto, all’inizio,  colorando a mano i singoli fotogrammi.
Hugo Cabret film di Martin Scorsese prodotto anche dalla Infinitum Nihil di Johnny Depp, che si ritaglia come Martin Scorsese un piccolo cammeo all’interno del film , proprio di Johnny Depp parliamo che non solo è uno dei produttori, ma ha anche fatto parte delle di un sestetto di chitarre! ( Per Martin Scorsese vi lascio il piacere di riconoscerlo nel film).
Scritto da John Logan, che ha adattato il romanzo per ragazzi dell’americano Brian Selznick, di Brian Selznick, pro-nipote di quel David O. Selznick, produttore di Via col vento: The invention of Hugo Cabret è ambientato nella Parigi degli anni Trenta, un bambino più grande della sua età sopravvive a stento schivando la vita. E’ il piccolo orfano Hugo Cabret, che dopo la morte dello zio, manutentore degli orologi della stazione ferroviaria, è costretto a rubare quanto gli serve per sopravvivere. Suo padre gli ha lasciato un fantastico automa trovato nella soffitta di un museo, dimenticato chissà per quanto tempo e miracolosamente sfuggito all’incendio nel quale l’uomo ha perso la vita. Tra l’automa da riparare e il ragazzo si instaura dunque un rapporto tutto speciale, e la missione di Hugo sembra essere quella di ridare vita a quell’ammasso di complicati ingranaggi. Ma per farlo funzionare il bambino ha bisogno di materiali, ed è costretto a rubare pezzi e piccoli ingranaggi che solo i giocattoli possono contenere. Hugo quindi decide di sottrarli ad un negozio di giocattoli situato all’interno della stazione, ma viene scoperto dall’anziano proprietario e da quell’incontro-scontro iniziano una serie di fatti legati l’uno all’altro proprio come in un intricato ingranaggio. Entrano nella storia altri interessanti personaggi, una ragazzina sveglia, nipote del giocattolaio, un fantomatico amico, l’ispettore ferroviario e lui: il cinema, con tutta la sua straordinaria magia evocativa…
Per Scorsese, è stato l'occasione per rendere omaggio alla fonte di illusionismo intrinseca del cinema, con la novità del 3D contribuisce a far riprovare al pubblico moderno il ritorno al senso di meraviglia, una volta ispirato dai l film di Méliès. Il 3D sarà il cinema di domani sarà stereoscopico - e olografico, e interattivo?



Nessun commento:

Posta un commento