sabato 16 marzo 2013

cinema


Hysteria – recensione di Odo Paganelli.


Sono in pochi a sapere che il vibratore fu inventato quasi per caso da un giovane medico londinese che, verso la fine dell'Ottocento, curava "manualmente" donne benestanti e insoddisfatte che si supponevano affette da isteria e da un suo amico appassionato della neonata scienza elettrica, l’elettro shock . Ma ora la regista Tanya Wexler a reso questa storia pubblica e molti ne sono rimasti affascinati.
La commedia è ambientata nella Londra vittoriana in preda alla rivoluzione industriale del 1880. Il brillante giovane dottore Mortimer Granville è in cerca di un nuovo lavoro. Lo trova presso il Dottor Dalrymple, specializzato nel trattamento dei casi di isteria. Dalrymple convinto del suo metodo cura le "isteriche" con una terapia scandalosamente efficace: il "massaggio manuale" sotto le gonne delle sue pazienti. Il dottore, però, deve lottare contro la fiera disapprovazione della figlia Charlotte, sostenitrice dei diritti delle donne. Mortimer decide di affinare il metodo terapeutico: quando il suo amico Edmund gli rivela il progetto del suo nuovo spolverino elettrico, gli viene in mente un'idea più che geniale.
Mortimer è inizialmente attratto dalla figlia più giovane di Dalrymple, Emily (Felicity Jones), ma è finalmente conquistato l'indipendenza da Charlotte (Maggie Gyllenhaal – di cui ricordiamo la magistrale interpretazione in Crazy Heart acanto a Jeff Bridges). La sceneggiatura mostra goffamente Mortimer e Charlotte come due persone che già sanno di essere in un tempo rivoluzionario. Per Mortimer, si tratta di una rivoluzione scientifica (la teoria dei germi e le condizioni sanitarie) , mentre Charlotte esprime ad alta voce la sua convinzione che sta vivendo in un’epoca rivoluzionaria per le donne. Il modo in cui i personaggi discutono sul loro presente, è irreale come se avessero parlato con qualcuno venuto dal futuro.
Il personaggio di Charlotte è troppo moderno ed esagerato nei suoi atteggiamenti, secondo me per evitare la possibile critica che la trama sia troppo maschilista ed usi il gentil sesso solo come oggetti per la commedia.

Hysteria è una commedia tipicamente britannica ironica e brillante e come dicono i titoli di testa "Quanto segue è basato su eventi realmente accaduti”.
Nel complesso un film semplice con ritmo allegro con brio che scorre via e la cosa peggiore che puo’ fare e farvi girare gli occhi.

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