Foto, Disegni e Poesie galvanine


Ofelia 

di Claudia Ansaloni 

Dagli aspri monti di Norvegia tu vieni
Mia dolce madre
Per dove i nostri cuori neri
Hanno piantato le loro lance;
E il sole cade
Sotto archi di felci
Muovono i loro passi le truppe
Per valli e sentieri di ghiaccio.


Io seguo intanto
Il tuo lieto scodinzolare
Come uno che prega per la tua anima;
                                               
Sono fumo e lunghe canne
Lungo il letto d’acqua bionda



Nessun commento:

Posta un commento