Intervista a due membri del gruppo Pic
Di
Yvonne Tullini 2^H
Se
avete letto l’ultimo numero del Prometeo, saprete sicuramente che è
nato un nuovo gruppo all’interno del nostro bene amato liceo.In
breve si tratta dell’acrostico di Proposta Informazione e
Confronto, e in occasione di ogni incontro si discute di temi di
attualità. Ecco una doppia intervista, composta da un membro
presente fin dal primo incontro e da un altro, membro ufficiale da
qualche incontro.
D:
Daniele Grillo
M:
Maria Chiara Veronesi
- Come siete venuti a conoscenza del gruppo PIC?
D:
Ne sono venuto a conoscenza tramite la cogestione tenutasi il 30
novembre 2011, in occasione della lezione in aula A1.
M:
Il mio compagno di classe,Daniele Grillo, me ne ha parlato e ha
voluto coinvolgermi e ne sono stata subito entusiasta.
- Che cosa pensate di ottenere partecipandovi?
D:
Ritengo che il gruppo permetta una partecipazione più attiva da
parte degli studenti stessi e che sia un’occasione per cooperare
maggiormente. Inoltre si è in grado di proporre le proprie idee e/o
iniziative e discutere tra studenti.
M:
Penso che sia un modo per venire a conoscenza delle problematiche
della scuola e quindi per cercare di risolvere.
- Apportereste modifiche in quale campo in particolare della politica nazionale, europea e mondiale?
D:
Per quanto riguarda la politica italiana migliorerei il sistema
politico, in un certo senso rendendolo più giovane, e nel campo
europei vorrei più collaborazione tra i paesi che compongono
l’unione europea.
M:
Dal punto di vista italiano, ritengo che ci sia bisogno di un
maggiore interesse verso i giovani e il loro futuro e inoltre favore
l'integrazione politica delle donne.
- Quali sono secondo voi i vantaggi nello svolgere le assemblee d’istituto all’interno dell’istituto stesso, essendo questo uno degli obiettivi principali del gruppo?
D:Sono
convinto che questa modifica ha come risultato una minore spesa
(circa di 1000 euro) e una partecipazione più attiva, in quanto gli
studenti hanno maggiore scelta e possono essi stessi proporre un tema
sul quale discutere.
M:maggiore
scelta delle tematiche, delle attività da poter svolgere e la
possibilità di un dialogo molto più diretto sia fra noi giovani sia
fra professori.
- Quali sono a vostro avviso i vantaggi del booksharing?
D:
Il book sharing consente di rendere attive tutte le biblioteche del
Galvani.
M:
A mio parere permette di migliorare e potenziare lo scambio tra
studenti e sicuramente un notevole risparmio.
- Quali altre obiettivi porreste al gruppo da raggiungere, quindi in quali altri campi approfondireste?
D:
cineforum e attività culturali in modo da coinvolgere gli studenti
della nostra scuola ad un'attività di approfondimento su argomenti
normalmente poco trattati.
M:
vorrei avviare un progetto per sensibilizzare gli studenti alle
problematiche ambientali, impegnandosi in iniziative da proporre in
ambito scolastico.
- In che cosa consiste un banchetto informativo?
D
e M: un punto dove scambiare con gli studenti informazioni su
iniziative, proposte e progetti inerenti al nostro gruppo.
- Siete soddisfatti della modalità con cui vengono affrontate le tematiche proposte dal gruppo oppure vi porreste qualche modifica?
D
e M: siamo pienamente soddisfatti di partecipare a questo gruppo che
riteniamo una fonte di nuove proposte e nuove amicizie, anche se
sarebbe bello una più ampia partecipazione.
- Consiglieresti a tutti una calda partecipazione?
D
e M: assolutamente si, in modo tale da poter provare a migliore il
Galvani sotto molti aspetti e crediamo che nessuno si pentirà della
sua partecipazione.
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