sabato 16 marzo 2013

intervista


Intervista a due membri del gruppo Pic

Di Yvonne Tullini 2^H

Se avete letto l’ultimo numero del Prometeo, saprete sicuramente che è nato un nuovo gruppo all’interno del nostro bene amato liceo.In breve si tratta dell’acrostico di Proposta Informazione e Confronto, e in occasione di ogni incontro si discute di temi di attualità. Ecco una doppia intervista, composta da un membro presente fin dal primo incontro e da un altro, membro ufficiale da qualche incontro.

D: Daniele Grillo
M: Maria Chiara Veronesi

  1. Come siete venuti a conoscenza del gruppo PIC?

D: Ne sono venuto a conoscenza tramite la cogestione tenutasi il 30 novembre 2011, in occasione della lezione in aula A1.
M: Il mio compagno di classe,Daniele Grillo, me ne ha parlato e ha voluto coinvolgermi e ne sono stata subito entusiasta.

  1. Che cosa pensate di ottenere partecipandovi?

D: Ritengo che il gruppo permetta una partecipazione più attiva da parte degli studenti stessi e che sia un’occasione per cooperare maggiormente. Inoltre si è in grado di proporre le proprie idee e/o iniziative e discutere tra studenti.
M: Penso che sia un modo per venire a conoscenza delle problematiche della scuola e quindi per cercare di risolvere.

  1. Apportereste modifiche in quale campo in particolare della politica nazionale, europea e mondiale?

D: Per quanto riguarda la politica italiana migliorerei il sistema politico, in un certo senso rendendolo più giovane, e nel campo europei vorrei più collaborazione tra i paesi che compongono l’unione europea.
M: Dal punto di vista italiano, ritengo che ci sia bisogno di un maggiore interesse verso i giovani e il loro futuro e inoltre favore l'integrazione politica delle donne.

  1. Quali sono secondo voi i vantaggi nello svolgere le assemblee d’istituto all’interno dell’istituto stesso, essendo questo uno degli obiettivi principali del gruppo?

D:Sono convinto che questa modifica ha come risultato una minore spesa (circa di 1000 euro) e una partecipazione più attiva, in quanto gli studenti hanno maggiore scelta e possono essi stessi proporre un tema sul quale discutere.
M:maggiore scelta delle tematiche, delle attività da poter svolgere e la possibilità di un dialogo molto più diretto sia fra noi giovani sia fra professori.

  1. Quali sono a vostro avviso i vantaggi del booksharing?

D: Il book sharing consente di rendere attive tutte le biblioteche del Galvani.
M: A mio parere permette di migliorare e potenziare lo scambio tra studenti e sicuramente un notevole risparmio.

  1. Quali altre obiettivi porreste al gruppo da raggiungere, quindi in quali altri campi approfondireste?

D: cineforum e attività culturali in modo da coinvolgere gli studenti della nostra scuola ad un'attività di approfondimento su argomenti normalmente poco trattati.
M: vorrei avviare un progetto per sensibilizzare gli studenti alle problematiche ambientali, impegnandosi in iniziative da proporre in ambito scolastico.

  1. In che cosa consiste un banchetto informativo?
D e M: un punto dove scambiare con gli studenti informazioni su iniziative, proposte e progetti inerenti al nostro gruppo.

  1. Siete soddisfatti della modalità con cui vengono affrontate le tematiche proposte dal gruppo oppure vi porreste qualche modifica?

D e M: siamo pienamente soddisfatti di partecipare a questo gruppo che riteniamo una fonte di nuove proposte e nuove amicizie, anche se sarebbe bello una più ampia partecipazione.

  1. Consiglieresti a tutti una calda partecipazione?

D e M: assolutamente si, in modo tale da poter provare a migliore il Galvani sotto molti aspetti e crediamo che nessuno si pentirà della sua partecipazione. 

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