domenica 24 febbraio 2013

Gesto eroico di un marocchino


Gesto eroico di un marocchino: tra incidenti stradali e permessi di soggiorno

Rebecca Regnoli 5H


Domenica 14 ottobre, nei pressi di San Benedetto dei Marsi. Questi sono la data e il luogo in cui un marocchino ha compiuto un gesto eroico, salvando una famiglia di tre persone che altrimenti sarebbe annegata.
La macchina della famiglia, composta da madre, padre e figlio, era infatti caduta nel canale della piana del Fucino a causa di un incidente stradale provocato dalla scarsa visibilità e dalla mancanza di segnaletica presso il curvone che porta al rettilineo diretto ad Avezzano.

Alla vista dell’accaduto, nonostante il pericolo a cui sapeva di andare incontro, il coraggioso extracomunitario non ci ha pensato due volte: si è tolto i vestiti e si è tuffato nelle gelide acque, riuscendo così a trarre in salvo i tre sventurati passeggeri. Ha aspettato poi l’arrivo dei soccorsi prima di dileguarsi nel nulla. La sua tempestiva scomparsa è dovuta al fatto che non fosse provvisto di permesso di soggiorno, anche se, stando alle parole del presidente della provincia dell’Aquila Antonio del Corvo, l’immigrato che ha salvato una famiglia dall'annegamento dev'essere uno di quei ragazzi che lavorano nel Fucino e sono qui per necessità: ha perciò tutte le caratteristiche per rientrare nel processo di regolarizzazione in atto in questi giorni. Se si farà avanti intercederò presso la prefettura. Questa è la dimostrazione che tra gli immigrati ci sono tante brave persone” .
Infatti dopo tre giorni, probabilmente incoraggiato dall’ appello della madre che aveva espresso il desiderio di conoscere l’uomo che aveva salvato la sua vita e la sua famiglia, l’eroe ha deciso di presentarsi. Si chiama Adoiou Abderraim ed è un marocchino di 48 anni che aveva ottenuto il permesso di soggiorno nel 1993, per poi perderlo a causa della condanna in carcere per motivi di droga. Ora, grazie al suo gesto istintivo, generoso e, come lui stesso ha dichiarato, non dettato da alcuna premeditazione, ha la possibilità di riottenerlo.

Nell’ambito del diritto amministrativo, un ramo del diritto pubblico che regola gli interessi dei cittadini, il permesso di soggiorno è un’autorizzazione rilasciata dalla Polizia di Stato, che deve essere richiesta dai cittadini extracomunitari, cioè privi di cittadinanza in uno degli Stati Membri dell’Unione Europea, per potere soggiornare nel nostro paese.

Il permesso di soggiorno deve essere richiesto entro 8 giorni dall’entrata in Italia dello straniero. La sua durata è in funzione delle ragioni per le quali è richiesta la residenza. Infatti, se il motivo è un lavoro stagionale, la durata può andare dai sei ai nove mesi, se presenta una finalità di studio o formazione il permesso può durare fino a un anno e, se viene invece rilasciato a causa di un lavoro dipendente o autonomo o di un ricongiungimento familiare, ha una durata di due anni.

Inoltre il permesso di soggiorno potrebbe essere negato se il richiedente ha dei precedenti penali, non è necessario per soggiorni inferiori ai tre mesi e può essere rinnovato almeno 60 giorni prima della sua scadenza.



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